Napoli. Aspettative pienamente soddisfatte per TLB, nuovo punto nei giardini di Piazzale Tecchio, del kebab di qualità all’insegna della fusion tra la cucina greca, araba e italiana – Campania innnanzitutto.
Prodotto garantito, pita originale che attiva puntualmente fresca dall’Ellade, e carne scelta di pollo, verdure nazionali e soprattutto della nostra regione, uniti a molti altri ingredienti, che garantiscono una buona varietà di scelta, selezionati con cura.
Il già apprezzato kebab made in Naples in cui s’incontrano sapori e profumi del territorio con quelli esteri e fascinosi della terra degli antichi Dei e dell’Oriente, ora è disponibile pure a Fuorigrotta.
Un altro punto food che si aggiunge, per quanto con una propria immagine tesa all’internazionalizzazione del progetto, alla già apprezzata catena di kebab, contraddistinta dal logo ‘O Talebano.
Selezionati gruppo di giornalisti, influencer insieme a kebab lovers amici,all’evento di presentazione, bagnato da una pioggia beneaugurante oltre che da pinte di birra in accompagnamento alle proposte.
Il brand ‘O Talebano nasce 20 anni a seguito di un’idea scaturita da un viaggio all’Estero. Obiettivo: “portare a Napoli un prodotto assaggiato fuori, rivedendolo ‘a modo nostro’, con la fusione di un prodotto caratteristico greco-arabo, al quale sono stati aggiunti elementi tipici della cultura culinaria campana e italiana” – spiegano i founder Genny e Marietta Donzelli.
Mentre, il nuovo TLB è strutturato come concept. Per quanto derivi da ‘O Talebano ” come ben comprensibile, dirlo a Napoli non ci permette di essere subito identificabili. Visto che abbiamo una forte volontà di ampliamento, abbiamo creato il brand TLB che unisce sia la nostra storia, che il nostro futuro” – affermano e, guardando al domani in maniera propositiva, e in particolare modo alla realizzazione delle idee progettuali in via di attuazione, annunciano : “il nostro centro di cottura e produzione solo interno, è strutturato a norma” proprio per sopperire adeguatamente alle prossime esigenze espansive.
Il primo punto vendita è quello di Porta di Massa, il secondo quello del Vomero, quindi Pomigliano d’Arco; adesso Fuorigrotta ed è in fase di completamento Aversa.
“Abbiamo ampliato l’offerta gastronomica, a partire dal locale di Piazzale Tecchio: oltre alla produzione standard con il kebab ottenuto da carni italiane, abbiamo aggiunto la pita vegana, sempre dalla nostra originale greca, che ci è stata rpiù volte richiesta, in quanto le abitudini alimentari veg stanno aumentando”. Inoltre, c’è l’opzione gluten free nella quale il kebab viene servito in coppetta.
Il progetto di Fuorigrotta va supportate anche una precisa idea sociale di riqualificazione del piazzale, abituale luogo di ritrovo dei giovani, con affluenza di studenti e tifosi; adesso pure dei molti aficionados del kebab, di ogni età, che possono trovare qui un prodotto di qualità garantita, vicino al gusto campano, anche se di paternità straniera.
Teresa Lucianelli