di Teresa Lucianelli
Napoli. Si è svolta nella Galleria Principe di Napoli, ai civici 14/17, la conferenza stampa di presentazione della biblioteca storica e caffè letterario ScottoJonno.
Hanno preso parte all’interessante incontro con i media, professionisti dell’informazione ed operatori della comunicazione in ambito regionale campano.
Il nome della biblioteca contemporanea ScottoJonno è ispirato al noto caffè cantante della Belle Époque.
Alla conferenza hanno partecipato: Gaetano Manfredi, primo cittadino di Napoli; Diego Guida, presidente del gruppo Piccoli Editori dell’AIE – AD di Guida Editori; Eugenio Tibaldi, artista e curatore degli arredi; Luca Iannuzzi, amministratore unico Musa srl..
L’azione della struttura infatti è pienamente conforme alle indicazioni contenute del suddetto Progetto e nell’Avviso Pubblico che è stato approvato dal Comune di Napoli. In esso di legge che i locali sarebbero stati destinati ad attività di public bookstore, ristorante, bar.
ScottoJonno rappresenterà un punto di riferimento culturale che si inserisce nel tratto del Miglio d’Oro della cultura e dell’arte. La realizzazione di tutto questo è strettamente legata ad un protocollo d’intesa stipulato con la casa editrice Guida e con la Fondazione Guida per la Cultura, finalizzato alla organizzazione di eventi tematici, culturali, presentazioni di libri e eventi di formazione.
La struttura sarà aperta, gratuitamente, al pubblico, che vi potrà consultare, tramite un portale ed una app, un catalogo di oltre 1800 volumi, su diversi argomenti classici, antichi e contemporanei. La consultazione potrà avvenire all’interno della struttura, usufruendo di tipologie di sedute diverse tra loro, comunque tutte confortevoli, quali divani, poltrone, sedie classiche e tonnet. I complimenti di arredo sono conformi, come stile, a quello prescelto per la realizzazione della Galleria Principe di Napoli.
L’esperienza coinvolge entrambi i piani fuori terra. In particolare, al primo piano, oltre alle stanze dedicate alla lettura, sarà possibile pure degustare le pietanze del bistrò. Mentre al piano terra, vi è anche il bar caffetteria. Va segnalato il contributo di Eugenio Tibaldi, noto ed apprezzato artista contemporaneo. che ha firmato i disegni in base ai quali sono stati realizzati il banco e gli arredi.
È stato proprio Luca Iannuzzi, in qualità di amministratore unico della società Musa srl, che ha prevalentemente illustrato la realizzazione del progetto di riuso funzionale e di riqualificazione di un’area storica ben precisa. Si tratta specificamente di quella corrispondente ai locali dell’ex Tesoreria Comunale del Banco di Napoli, dove è stato possibile dare vita ad un ambizioso progetto culturale “Common Gallery” e soprattutto realizzare una biblioteca diffusa.