Il nuovo volo giornaliero Delta Air Lines da Napoli per N.Y. pronto a partire

Dal 25 maggio al via il collegamento non-stop da Napoli per la Grande Mela

New York è la porta d’accesso verso tante altre mete negli Stati Uniti

«Da Napoli si può partire per tutto il mondo ! Come azienda privata abbiamo l’orgoglio di produrre utili per gli azionisti ma forniamo anche un servizio pubblico con grande soddisfazione per Napoli e per il territorio»  ha dichiarato Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC, intervenuto alla presentazione del nuovo volo giornaliero  Napoli – New York JFK operato dalla Delta Air Lines. Mancano poche ore per il decollo previsto per sabato 25 Maggio e già le attese per il prossimo futuro sono tante. Commentando il nuovo volo, Matteo Curcio, Senior Vice President Delta per l’Europa, il Medio Oriente, l’Africa e l’India ha detto: «Dopo Roma, Milano e Venezia, Napoli sarà la quarta città italiana servita da Delta dagli Stati Uniti. La città partenopea, con la regione Campania e la Costiera Amalfitana, è una meta molto richiesta dal mercato statunitense, e siamo convinti che il nostro servizio avvantaggerà l’economia della regione per quanto riguarda il turismo in arrivo, oltre ad offrire una maggiore connettività da Napoli verso gli Stati Uniti rispetto a qualsiasi altro vettore». Matteo Curcio ha sottolineato come un volo al giorno, con partenza alle ore 9,30 da Napoli e arrivo alle 13,30 a New York,  è una scommessa molto importante, anche se le condizioni di mercato lasciano ben sperare che il volo sia sempre pieno, Delta aumenterà l’offerta di voli dall’Italia per gli Stati Uniti del 17% anno su anno e i passeggeri trasportati dagli USA sono oltre un milione,  così a concluso Curcio: «L’Italia è un mercato molto importante per Delta e quest’estate voleremo il nostro network transatlantico più grande di sempre». L’aeroporto di Napoli è certamente uno degli aeroporti che è cresciuto di più e il volo giornaliero consentirà nuove relazioni culturali ed economiche, come quelle scaturite dal “Turismo di Ritorno, Alla Scoperta delle Origini” rivolto a coloro che sono di origine italiana di 2ª, 3ª e 4ª generazione che vivono negli USA. Fra gli scopi quelli di rilanciare rinsaldare i legami per promuovere l’export e gli incontri commerciali, attraendo turismo e investimenti, come ha sottolineato la Console Generale degli Stati Uniti Tracy Roberts-Pounds : «Da americana che vive e lavora a Napoli da quasi due anni – ha osservato – mi accorgo che c’è un legame speciale tra Napoli e New York, quindi mi congratulo con Delta Air Lines per aver fatto una scelta sicuramente vincente. Consiglierei a tutti coloro che viaggeranno su questo nuovo volo di considerare New York non soltanto come destinazione finale, ma anche una porta d’accesso verso tante altre mete negli Stati Uniti. Il nostro è un paese vasto, e ogni stato, ogni città ha caratteristiche diverse e ugualmente affascinanti». Il nuovo collegamento non-stop giornaliero  darà ai passeggeri anche la possibilità di continuare il proprio viaggio con collegamenti in coincidenza via l’hub Delta di JFK verso oltre 70 destinazioni in tutto il Nord America. Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC, ha poi commentato: «Siamo entusiasti di aver riattivato, grazie a Delta, il volo giornaliero Napoli – New York JFK ed orgogliosi dell’enorme lavoro svolto per incrementare la connettività dello scalo partenopeo. La nuova rotta risponde ad una visione strategica che predilige un network di qualità, composto da 116 destinazioni, di cui 20 hub dai quali, grazie alla capillarità dei collegamenti, è possibile raggiungere, con un solo transito, qualsiasi parte del mondo. Con l’ingresso di Delta, si rafforza la partnership con il gruppo Air France KLM e si consolida il segmento di mercato intercontinentale, fondamentale per lo sviluppo dei flussi turistici tra il Mezzogiorno e gli Stati Uniti». Il volo Delta da Napoli per New York-JFK per l’estate 2024 sarà operato in collaborazione con i partner europei Air France, KLM e Virgin Atlantic.

Neaphoto Sergio Siano

Harry di Prisco