Ecosostenibilità con la scarpa biologica

ROMA  – Da tempo i rifiuti vengono riciclati per generare prodotti di moda. Ora l’eco-innovazione è veste anche i piedi della gente…

E’ il caso di un’azienda olandese, la Oat, che ha lanciato una gamma di calzature legando l’ecosostenibilità alla fine di vita del prodotto. La scarpa è infatti completamente realizzata con prodotti biodegradabili come canapa, sughero, cotone bio, plastiche biodegradabili, sbiancanti non clorurati, etc.. Ma la vera novità è contenuta nella linguetta superiore di queste già discusse sneakers la quale contiene dei semi che fanno sì che seppellite nel terreno si degradino completamente dando vita a delle piante.

Non sarà più necessario dunque gettare la cara vecchia scarpa, grazie ad Oat ora potrà rivivere sotto un’altra forma…magari nel fiorellino del giardino di casa. Per produrre questa scarpa totalmente biodegradabile e dal design elegante, il team di Oat ha impiegato circa due anni di studi. Lo sforzo dell’azienda al momento è stato ripagato con il secondo premio al The green fashion competition, consegnato durante l’Amsterdam international fashion week. La scarpa viene prodotta in una fabbrica in Bulgaria, paese scelto per via della disponibilità di alcune macchine particolari difficili a trovarsi altrove.

Basterà un’eco-credenziale simile per vendere un prodotto in un settore così competitivo e sempre in divenire come la moda? Al momento ci interessa cogliere lo sforzo di un’impresa così ambiziosa come uno dei diversi indicatori del momento di un mondo che sembra aver imboccato finalmente la strada giusta per avere cura dell’ambiente e per ricreare “vita” o “altro” attraverso il riciclaggio intelligente.

Vittoria Citarelli


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