Archeo, Music & Arts: format musicale ed artistico nei siti dei Campi Flegrei di“Jazz and Conversation”

Nella foto il Percorso Archeologico del Rione Terra (Foto Luigi Borrone)

A.M.A. Archeo, Music & Arts, tre parole che racchiudono il senso del nuovo format musicale e artistico nei siti archeologici e monumentali dei Campi Flegrei. Un incontro tra arte, musica e archeologia da fruire on-line. Un progetto e una produzione a cura dall’Associazione di Promozione Sociale “Jazz and Conversation” e che si è concretizzato grazie alla collaborazione del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, che ha consentito la realizzazione dei numerosi eventi nei siti archeologici flegrei . Il Pafleg è ancora una volta testimonianza stabile e acquisita dello spirito della nuova gestione dei beni culturali in Campania. Si ringraziano, inoltre, per il Patrocinio morale e per la disponibilità logistica la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, il Comune di Pozzuoli, il Comune di Monte di Procida e il Comune di Bacoli. L’obiettivo, oltre a quello di contribuire alla diffusione delle manifestazioni culturali che non è stato possibile svolgere in presenza a causa della pandemia, è anche quello di dare un piccolo, ma concreto e immediato, sostegno al settore dello spettacolo dal vivo che, da oltre un anno, ha visto interrotte le proprie attività . Artisti d’eccezione, del mondo jazz contemporaneo e non solo, si sono esibiti in alcuni suggestivi siti per regalare momenti unici di musica con la visione di bellezze straordinarie, di luoghi storici e paesaggistici del territorio flegreo. Un’occasione importante per poter continuare a godere delle emozioni delle arti, in questo momento di sospensione delle attività dal vivo e di chiusura dei luoghi di cultura, a causa dell’emergenza sanitaria in corso. La rassegna parte oggi 22 marzo con la pubblicazione della prima produzione musicale registrata all’interno dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, c.d. Maggiore , uno dei più straordinari monumenti dell’area flegrea, e vede come ospite l’artista Carmine Ioanna un musicista irpino con uno spiccato talento per la fisarmonica. Oggi ha una fama internazionale ed è impegnato in tour fuori confine. Le sue sono melodie che ama definire sincere, pure, come estratte da una radice creativa viva e autentica, come la sua terra, l’Irpinia, che lo ha influenzato e arricchito di tradizioni: «Mi basterebbe che arrivasse questo a chi si ferma per ascoltarmi. L’Irpinia segna le mie origini e le origini te le porti addosso in modo indelebile, per sempre. Ho cominciato proprio così, dai canti e dalle musiche popolari e credo sia stata una buona palestra, fondamentale». Gli appuntamenti di questo progetto proseguiranno, con una cadenza di quindici giorni a partire da oggi , sui canali istituzionali e social (fb e youtube) dell’Associazione Jazz and Conversation, Viva la Vita, Viva la Cultura …

HDT…S.N.A.P. !


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